“I Barocci a Urbino tra arte e scienza” Urbino, 5-6 ottobre 2012

Il Centro Urbino e la Prospettiva organizza una giornata su

“I Barocci a Urbino tra arte e scienza”

Urbino 5-6 ottobre 2012

In occasione dei quattrocento anni dalla morte di pittore Federico Barocci, il Centro Internazionale di studi “Urbino e la prospettiva” in collaborazione col Max Planck Institute for the History of Science di Berlino organizza un convegno sulla famiglia Barocci. Il convegno intende mettere in luce una particolare attività che caratterizza diversi membri di questa famiglia ovvero la costruzione di strumenti matematici e di orologi.

A Urbino nel Cinquecento, accanto a un umanesimo matematico che recupera i testi di Euclide, Archimede, Apollonio, Aristarco, Tolomeo, Pappo, troviamo un umanesimo tecnico con le edizioni degli Spiritali di Erone curata da Federico Commandino (1509-1575) e con quelle degli Automi di Erone, delle Macchine belliche di Ctesibio e con il lessico vitruviano curate da Bernardino Baldi (1553-1617).

Parallelamente a questa trattatistica tecnica erudita, Urbino vede la presenza di officine per la costruzione di strumenti scientifici e di orologi. Si tratta di una realtà tanto notevole quanto poco studiata, in cui appunto si distinguono sia i Barocci a Urbino, sia a Pesaro altri artefici come Pietro e Vespasiano Griffi.

Il tutto si svolge in un ambiente ristretto come il ducato di Urbino, che favoriva al massimo le occasioni di incontro e di collaborazione tra i “mathematici” e i tecnici, fatto di grande importanza negli anni che precedono la rivoluzione scientifica.

Programma

Venerdì 5 ottobre, ore 15:30

Anna Falcioni, Università degli studi “Carlo Bo”, Urbino

La famiglia Barocci nelle fonti archivistiche urbinati

Enrico Gamba, Centro Urbino e la prospettiva e Martin Frank, Università di Pisa

La costruzione degli orologi nel ducato di Urbino.

Giulia Semenza, Università degli studi “Carlo Bo”, Urbino

Committenze scientifiche di Francesco Maria II della Rovere duca di Urbino

Antonio Becchi, Max Planck Institute for the History of Science

Dai Barocci alla collezione Frederic Gershom Parkington: alcune
considerazioni su orologi e automi.

Sabato 6 ottobre, ore 9:00

Fanny Kieffer, Centre Centre d’Etudes Superieurs de la Renaissance, Tours.

Committenza e collezionismo tra Firenze e Pesaro nel tardo Cinquecento: il caso di Lorenzo Griffi ‘oriolaio’ di Ferdinando I de’ Medici.

Ian Verstegen, John Marciari, San Diego Museum of Art.

Federico Barocci e il compasso di riduzione.

Francesco Menchetti, Facoltà  di Scienze dell’Architettura, Politecnico, Milano.

Orazio e Guidobaldo del Monte: dagli apparati scenici ai meccanismi da giardino.