n.1. “Urbino, i luoghi della scienza” di Gianni Volpe
Si tratta di una ideale passeggiata (che può essere facilmente realizzata) attraverso le vie e i palazzi della città di Urbino, alla scoperta di luoghi e monumenti connessi con la cultura scientifica sedimentatasi nel corso degli ultimi cinquecento anni. Lo scopo è di mettere in evidenza la ricchezza di personaggi illustri e di fantastiche realizzazioni di cui è ricca la città ducale, più nota per l’arte e l’architettura, anche nel settore delle scienze. L’itinerario proposto (poco più di un chilometro dalla fortezza Albornoz fino al panoramico baluardo di San Polo, passando per il Palazzo Ducale) consente di entrare in contatto con i numerosi segni che la cultura e la pratica scientifica hanno lasciato nelle case, palazzi, chiese, strade, cortili e piazzette. Attraverso la variegata sequenza di fortificazioni, meridiane, orologi, strumenti scientifici, targhe e busti commemorativi ne esce una Urbino insolita e inaspettata, ma comunque sempre ancorata ai grandi nomi che l’hanno resa famosa, da Piero della Francesca a Luca Pacioli, da Francesco di Giorgio a Leonardo da Vinci, da Bramante a Muzio Oddi, da Federico Comandino a Guidobaldo del Monte, da Bernardino Baldi ai Barocci, da Vincenzo Ottaviani a Francesco Puccinotti, da Alessandro Serpieri a Carlo Bo fino a Paolo Volponi, sullo sfondo delle grandi famiglie dei Montefeltro, dei Della Rovere e degli Albani.
E’ possibile richiedere copie dei volumi della collana da:
Centro Urbino e la Prospettiva. L’umanesimo scientifico da Piero e Leonardo alla rivoluzione galileiana
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