n.2. “Uomini e cannoni a Urbino nel Rinascimento” di Enrico Gamba
Tra Quattrocento e Cinquecento, le frequenti guerre in Italia e in Europa, e il contemporaneo progresso tecnico delle artiglierie, fanno emergere una nuova figura professionale, molto richiesta e pagata: l’architetto, ovvero l’ingegnere militare.
In questo processo il ducato di Urbino si trova “in prima fila” grazie soprattutto alla preveggenza di Federico da Montefeltro. La sua eredità bellica viene raccolta e arricchita. Così Urbino diventa una delle “capitali” europee dell’arte della guerra, nel senso che lungo il Cinquecento il ducato è luogo di formazione di numerosissimi architetti e ingegneri militari che con alterne fortune militano per principi e regnanti di tutta Europa.
Alle vicende di questi personaggi, perlopiù sconosciuti, è dedicato il secondo volume della collana del Centro Urbino e la Prospettiva che vuol far conoscere una componente di tutto rilievo del Rinascimento urbinate.
Recensioni:
http://matematica.unibocconi.it/libro/librocannone.htm
E’ possibile richiedere copie dei volumi della collana da:
Centro Urbino e la Prospettiva. L’umanesimo scientifico da Piero e Leonardo alla rivoluzione galileiana
e-mail: urbinoelaprospettiva@uniurb.it
copertina a cura di Lucia Tomassini.