Ambienti e città

Tavolo Tecnico:
Ambienti e città.
La cultura della gestione delle acque può aiutare lo sviluppo sostenibile?

Descrizione: L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo organizza un tavolo tecnico dedicato al tema della sostenibilità ambientale attraverso una prospettiva storico-culturale, con particolare attenzione alle dinamiche idrauliche, alle trasformazioni tecnologiche e al ruolo delle manifatture storiche nel processo di sviluppo sostenibile dei territori. In particolare, si intende riflettere sulle modalità di sviluppo di processi orientati all’applicazione di un approccio eco-sostenibile al patrimonio culturale, con speciale attenzione ai CAM e all’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030. Nella fattispecie si porrà come caso specifico il patrimonio archeo-industriale dell’Ex Lanificio Carotti di Fermignano (PU). Al termine dell’iniziativa è prevista la visita all’Ex Lanificio, finalizzata a illustrare il valore storico e culturale del sito e a favorire la riflessione sul ruolo delle eredità industriali nella costruzione di nuove prospettive di sviluppo sostenibile.
Destinatari: L’attività è rivolta a studenti, studentesse, docenti, operatori, operatrici, professionisti, professionisti del settore culturale e creativo.
Quando: 25 settembre 2025
Dove: Ex Lanificio Carotti, Piazza Giorgiani, Fermignano (PU)
Con il patrocinio di: Comune di Fermignano, Fondazione Ex Lanificio Carotti, Associazione Clio’92, Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti
L’iniziativa è finanziata dall’Unione Europea – NextGenerationEU e promossa dal Ministero della Cultura.

Locandina

Programma del Tavolo tecnico
14:30 Saluti istituzionali e introduzione (Fondazione Ex Lanificio Carotti, Amministrazione Comunale di Fermignano, Università di Urbino)
Apertura lavori: Vincenzo Fano (Università di Urbino) e Laerte Sorini (Università di Urbino)
Moderatore: Ciro Saltarelli (Università di Urbino)
15:00 Flavia Marcacci (Università di Urbino), Sostenibilità e tecnologia tra storia e filosofia
15:30 Matteo Di Tullio (Università di Pavia – SISAm), Conflitti idraulici nella Pianura Padana d’età moderna
16:00 Ivo Mattozzi (Università di Bolzano – Associazione Clio ’92), Carta e cartiere nella storia: quale il valore educativo?

16:30 Coffee break
Moderatore: Davide Pietrini (Università di Urbino)
17:00 Sara Taglialagamba (Università di Urbino e Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti), Leonardo da Vinci e l’idraulica in epoca moderna
17:30 Josè Brandi (Fondazione Ex Lanificio Carotti – Megawatt Srl), Da cartiera a lanificio: una storia lunga sei secoli
18:00 Linda Pagliardini (Fondazione Ex Lanificio Carotti – Megawatt Srl), Dal 2005 ad oggi, le basi per un nuovo futuro dell’ex-Lanifico Carotti

18:30 Coffee break
18:30-19:30 DIBATTITO: Storia locale e sviluppo sostenibile: come educatore al patrimonio per una cittadinanza attiva
Introduzione e coordinamento: Ciro Saltarelli (Università di Urbino)
con la partecipazione di Gian Italo Bischi, Francesco Buoncompagni, Giovanni Pagliardini, Maria Teresa Rabitti, Monica Scaramucci

19:30-21:30 Visita all’Ex Lanificio Carotti
con light dinner eco-friendly per gli iscritti all’iniziativa
(*l’iscrizione è necessaria)

Organizzazione di:
Vincenzo Fano (Università di Urbino)
Davide Pietrini (Università di Urbino)
Ciro Saltarelli (Università di Urbino)

Comunicato UNIURB: https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/6298
Resto del Carlino, articolo

Per iscriversi, compilare il form al seguente link:
https://forms.gle/B1DpeABfBmWCYMvZ9

E’ possibile seguire l’attività anche online: https://uniurb-it.zoom.us/j/83803001502

Per informazioni: davide.pietrini@uniurb.it

L’iniziativa rientra nel progetto TOCC B1.1 “Progetto “Open Eventi Verdi” ID: 20230003368388/1, CUP: C31B23000390004, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

A valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, Componente 3 “Turismo e cultura 4.0”, MISURA 3 “Industrie culturali e creative 4.0”, INVESTIMENTO 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi”.