Convegno internazionale di studi su Guidobaldo Del Monte
Urbino-Mombaroccio 15-16 giugno 2007
Guidobaldo dei marchesi Del Monte, nato e morto a Pesaro nel 1545 e 1607, è considerato dagli storici della scienza uno dei maggiori matematici europei del Cinquecento. Lo documentano i numerosi riferimenti e gli autorevoli saggi dedicati al nostro autore reperibili nella pubblicistica specializzata.
La ricorrenza nel 2007 del quattrocentesimo anniversario della morte di Guidobaldo, costituisce un’occasione opportuna per celebrarlo con un convegno internazionale che veda la presenza dei maggiori studiosi del settore. Un convegno in cui raccogliere e mettere a confronto le più recenti analisi critiche dell’opera di Guidobaldo, in riferimento sia al dibattito scientifico italiano ed europeo in quei decenni particolarmente vivace, sia all’ambito delle tecniche e della vita civile.
In effetti l’attività scientifica di Guidobaldo merita grande attenzione per diversi motivi. Il primo per l’ampiezza del suo spazio di ricerca e per i risultati in essa raggiunti. In secondo luogo per i rapporti con Galileo Galilei. In terzo luogo come personaggio più ragguardevole di quella che è stata definita la “scuola matematica” urbinate. Infine non va trascurato il suo ruolo civile in quanto architetto, feudatario di Mombaroccio, membro della municipalità di Pesaro.
In relazione al primo punto possiamo riconoscere un Guidobaldo matematico-umanista che cura l’edizione e commento degli Equiponderanti di Archimede pubblicati a Pesaro nel 1588, e nello stesso anno e stesso luogo cura la stampa delle Collezioni matematiche, di Pappo Alessandrino interrottasi dopo la morte del suo predecessore, nonché in parte maestro, l’urbinate Federico Commandino (1509-1575).
Si passa poi a Guidobaldo matematico teorico col commento al quinto libro degli Elementi di Euclide e con la teoria della proporzione composta. Sempre al dominio della teorizzazione appartengono i Perspectivae libri sex, Pesaro 1600 nei quali dà formulazione assiomatica a una materia rimasta fino ad allora legata a regole pratiche. Per finire col Guidobaldo “meccanico razionale” del Mechanicorum Liber.
Vale la pena attirare l’attenzione su queste due ultime opere perché il Mechanicorum, Pesaro 1577, è in assoluto il primo trattato di meccanica dato alle stampe e apre la strada alla grande stagione della meccanica galileiana e seicentesca. I Perspectivae libri, Pesaro 1600 inaugurano quello che sarà un fecondo settore della matematica, la geometria proiettiva.
Il rapporto di Guidobaldo con Galileo Galilei non è un riferimento limitato al piano scientifico, Guidobaldo è il primo esponente della scienza “ufficiale” che comprende il genio di Galileo. Tra i due s’instaura un’amicizia personale, come documenta il relativo carteggio. Galileo ottiene nel 1589 una cattedra presso l’Università di Pisa grazie alla presentazione di Guidobaldo, sempre attraverso Guidobaldo nel 1592 ottiene la docenza presso l’Università di Padova.
Guidobaldo è anche l’esito di un ambiente con determinati orientamenti culturali, è quindi interessante il suo collegamento con il “capostipite” di questa scuola, il matematico umanista Federico Commandino, così come i rapporti con il vivace e nutrito ambiente degli ingegneri militari che si forma nel ducato di Urbino e che interviene nei teatri bellici italiani ed europei cinque-seicenteschi. A sua volta Guidobaldo diventa il punto di riferimento per le successive generazioni scientifiche e tecniche del ducato urbinate, quali il matematico e architetto Muzio Oddi, Nicolò Sabbatini, e altri
Diversamente da altri personaggi della comunità scientifica urbinate, Guidobaldo ha un suo feudo a Mombaroccio, ottenuto dal padre Raniero in seguito ai servigi resi ai duchi urbinati. L’obbligo verso il duca fa sì che Guidobaldo metta a disposizione la sua perizia architettonica per ogni richiesta proveniente dalla corte. L’investitura feudale comporta poi una serie d’incombenze amministrative a cui Guidobaldo è tenuto a far fronte.
Il “Laboratorio di Galileo e Guidobaldo”
Cogliendo l’occasione dell’anniversario di Guidobaldo, il Comune di Mombaroccio ha iniziato all’interno del cinquecentesco Palazzo Del Monte l’allestimento di uno spazio dedicato alla ricostruzione e alla riproposizione al pubblico di una serie di esperienze eseguite dallo scienziato.
E’ la prima fase di un’iniziativa destinata a proseguire e ad arricchirsi diventando un centro d’interesse.
La realizzazione degli apparati è stata effettuata in collaborazione e a cura dell’Istituto Professionale di Stato per l’industria e l’artigianato “G. Benelli” – Pesaro, che ha accolto con grande disponibilità la proposta di partecipare alla realizzazione del “Laboratorio”.
Gli Enti promotori del Convegno sono i seguenti:
Centro Urbino e la prospettiva – Urbino
Istituto e Museo di Storia della scienza – Firenze
Max Planck Institute for the History of Science – Berlino
Società pesarese di Studi storici – Pesaro
Comune di Mombaroccio
Accademia Raffaello – Urbino
VENERDÌ 15 GIUGNO
– Mattina
Urbino, sala conferenze del Palazzo Ducale
8:30 – 9:00 Registrazione partecipanti
9:00 – 9:30 Saluti delle autorità
Tema: LA MECCANICA TRA CINQUECENTO E SEICENTO
Chairman: Enrico Gamba
9:30 – 10:10 Maarten Van Dyck,
Centre for history of science, Ghent University
Gravitando verso la stabilità. I molteplici ruoli del centro di gravità
nella meccanica di Guidobaldo.
10:10 – 10:50 William Laird,
College of the Humanities and Department of History, Carleton University,
Ottawa, Canada
La meccanica di Guidobaldo nel contesto del Cinquecento.
11:20 – 12:00 Jürgen Renn, Max
Planck Institute for the History of Science, Berlino
Guidobaldo, Benedetti, Galileo sui fondamenti della nuova scienza.
12:00 – 12:40 William R. Shea,
Università di Padova,
Lo stimolo che Guidobaldo Del Monte dette a Galileo.
12:40 – 13:20 Domenico Bertoloni
Meli, Università dell’Indiana, Bloomington
Guidobaldo, Galileo e la meccanica del XVII secolo.
– Pomeriggio
Urbino, Aula Rossa di Palazzo Brandani-Battiferri, via Saffi n. 42
Tema: MATEMATICA E PROSPETTIVA
Chairman: Gian Italo Bischi
15:20 – 16:00 Kirsti Andersen, History of Science Department, University of Aarhus,
Aarhus, Denmark
Guidobaldo padre della teoria matematica della prospettiva.
16:00 – 16:40 Enrico Giusti,
Dipartimento di Matematica, Università di Firenze
Guidobaldo e la teoria delle proporzioni.
16:40 – 17:20 Rocco Sinisgalli,
Università di Roma “La Sapienza”
Guidobaldo del Monte e i solidi platonici.
17:40 – 18:00 Stefano Marconi,
Dipartimento di Storia dell’Arte, Università di Roma “La Sapienza”
Piero della Francesca e Guidobaldo del Monte, rapporti prospettici.
18:00 – 18:20 Enrico Gamba, Centro
Studi Urbino e la prospettiva, Roberto Mantovani, Gabinetto di Fisica,
Università di Urbino
Gli strumenti di Guidobaldo Del Monte.
SABATO 16 GIUGNO
– Mattina
Auditorium San Marco – Mombaroccio
Tema: MACCHINE E ARCHITETTURA
Chairman: Gianni Volpe
9:40 – 10:20 Antonio
Becchi, Max Planck Institute for the History of Science, Berlino
Ut Architecti prudentiores fiant”. Mechanica per l’architettura al tempo di
Guidobaldo del Monte.
10:20 – 11:00 Marcus Popplow,
Brandenburgische Technische Universität, Cottbus
Guidobaldo del Monte in Germania. Intorno alla ‘Mechanische
Kunst-Kammer’ (1629) di Daniel Mögling.
11:30 – 11:50 Grazia Calegari,
Società Pesarese di studi storici
Guidobaldo Del Monte architetto di palazzo Gradari a Pesaro.
11:50 – 12:30 Francesco Menchetti,
Dipartimento Casa-Città, II Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino
Guidobaldo del Monte architetto militare e la scuola roveresca di
architettura militare.
12:30 – 12:50 Livia M. Tiricco,
Facoltà di Architettura, Università La Sapienza, Roma
Il primato dell’architettura e della pittura in Guidobaldo del Monte.
13 Chiostro di San Marco – pranzo con prodotti tipici
Omaggio a Guidobaldo, esposizione di opere di artisti locali
– Pomeriggio
Auditorium San Marco – Mombaroccio
Tema: GUIDOBALDO E IL CONTESTO POLITICO-CULTURALE Chairman: Riccardo Paolo Uguccioni
15:00 – 15:40 Alessandro Giostra, Accademia Georgica, Treia
Guidobaldo del Monte e i nuovi corpi celesti.
15:40 – 16:20 Viviana Bonazzoli,
Facoltà di economia, Università di Urbino
Guidobaldo del Monte alla corte dei Della Rovere.
16:20 – 17:00 Gianluca Montinaro,
Istituto di Storia, Università di Urbino
Guidobaldo del Monte e il duca urbinate Francesco Maria II.
17:00 – 17:15 Gianni Volpe, presentazione dell’iniziativa “Urbino, i luoghi della scienza”.
17:30 Palazzo Del Monte – inaugurazione del “Laboratorio di Galileo e Guidobaldo”
18:00 Esecuzione di musiche rinascimentali e barocche
19:00 Aperitivo serale
Atti del convegno:
Becchi Antonio, Bertoloni Meli Domenico, Gamba Enrico (eds.), Guidobaldo del Monte (1545–1607): Theory and Practice of the Mathematical Disciplines from Urbino to Europe, Max Planck research library for the history and development of knowledge, proceedings 4, Edition Open Access, 2013.